Description
Era una gonna che non si limitava a vestirti: ti metteva in scena.
Corta quanto basta per raccontare carattere, ma con quella grazia composta che appartiene solo alle forme classiche, reinterpretate con occhi nuovi. Un gioco di pieghe ritmato e deciso, che cadevano come versi ben scanditi, una dopo l’altra, disegnando movimento anche da ferma. Non era solo un capo, era una coreografia silenziosa, pronta a danzare al primo passo.
La vita alta segnava il punto d’origine di tutto, lì dove lo sguardo cominciava a leggere la storia. E proprio lì, lungo la linea, una fila di bottoni oro — piccoli soli incastonati nel tessuto — correva con eleganza discreta, ma decisa. Ogni bottone portava inciso un segno chiaro: FC. Le iniziali di Flavio Castellani. Una firma sobria, ma piena di orgoglio. Non cercava di essere notata, ma era impossibile ignorarla.
Il tessuto seguiva le pieghe come se fosse stato educato alla disciplina: nulla fuori posto, nulla di troppo. Ma bastava muoversi appena perché la gonna prendesse vita, aprendo spiragli di luce tra le pieghe, suggerendo, mai esponendo. Era la libertà del movimento che si faceva stile.
Sui lati, due tasche appena accennate ma perfettamente integrate nella struttura. Anche lì, due bottoni oro, gemelli silenziosi di quelli in vita, a completare il disegno con simmetria intelligente. Erano dettagli che dicevano molto più di quanto mostrassero — come sguardi brevi, carichi di sottintesi.
C’era qualcosa di femminile, ma mai fragile, in questa gonna.
Aveva il piglio di chi non ha bisogno di alzare la voce per essere ascoltata.
Era fatta per entrare in una stanza e restarci impressa.
Per salire scale senza voltarsi.
Per scrivere il proprio ritmo sul pavimento, piega dopo piega, passo dopo passo.
COLORE
QUADRO
TESSUTO
35% viscosa
62% poliestere
3% elastane
Made in Italy
SKU:
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