GONNA MONTREAUX

C’era qualcosa di nostalgico, quasi cinematografico, nel modo in cui la gonna si muoveva. Non era solo un capo, era una presenza, una scena che prende vita ogni volta che viene indossata.
Lei camminava piano, attraversando la luce del pomeriggio come una donna che ha dimenticato il tempo, ma mai il gusto. Ogni passo era accompagnato dal fruscio discreto della gonna lougette a pieghe, che ondeggiava leggera come una memoria che non smette di sussurrare.

Il tessuto, morbido e fluido, era attraversato da una fantasia minuta a piccoli quadretti — quella grafia gentile che evoca la dolcezza delle cose semplici e la precisione delle cose ben fatte. Come i quaderni di scuola, le tovaglie delle estati in campagna, i vestiti della nonna che sembravano cuciti con il cuore. Ma qui, in questa creazione firmata Flavio Castellani, tutto si rinnova: il quadretto diventa moderno, elegante, raffinato. Una poesia tessile.

In vita, una cintura sottile definisce la figura con la grazia di un gesto consapevole. Non costringe, accompagna. Non impone, suggerisce. È lì, discreta ma essenziale, come un accento su una parola detta a bassa voce.
Le pieghe cadono morbide lungo i fianchi, ordinatamente ribelli, pronte a danzare al minimo soffio d’aria o al movimento di una passeggiata senza meta. C’è in loro la misura perfetta tra struttura e libertà, tra femminilità e carattere.

Il taglio lougette, che sfiora la caviglia ma lascia intravedere la cadenza del passo, parla una lingua silenziosa: quella dell’eleganza che non si sforza di essere notata, ma che si fa ricordare.

È Made in Italy, e si sente in ogni dettaglio. Nel modo in cui la gonna cade, nella scelta del tessuto, nella precisione delle pieghe. È frutto di una cultura della bellezza che affonda le radici nella tradizione e guarda avanti, senza mai dimenticare da dove viene.

Indossarla è come appartenere a una scena che non finirà mai. Come camminare in un romanzo in cui la protagonista ha stile, memoria e libertà.
Una gonna non cambia il mondo. Ma cambia il modo in cui si entra in una stanza, si vive un’ora, si ricorda un momento.

E certe giornate, certi sguardi, certe svolte della vita… iniziano proprio da lì: da una gonna che si muove, e da chi la sceglie.

COLORE

MORO

TESSUTO

63% poliestere

34% viscosa

3% elastane

Made in Italy