Descrizione
Ci sono capi che non si indossano. Si abitano.
Entrarci dentro è come tornare in un luogo che conosci. Dove niente stringe, dove tutto respira.
Il cappotto lungo fino alle caviglie era così.
Non si limitava a coprire: avvolgeva.
Era un rifugio elegante, una stanza privata da portarsi addosso. Un gesto di cura verso sé stesse, nei giorni in cui il mondo fuori corre e tu, invece, scegli di rallentare.
Aveva un collo reverse che si apriva come un abbraccio educato. Un dettaglio antico, dal sapore sartoriale, che sapeva di dialoghi garbati, di porte aperte, di classe silenziosa.
Una linea ampia, solida, pensata per incorniciare il viso, alzare lo sguardo, dare spazio al respiro.
Si chiudeva con una fusciacca, da stringere in vita con la libertà di chi ha imparato a scegliere la propria misura. Solo un nodo.
Un gesto personale. Un piccolo rituale.
Come a dire: “Ora sono pronta.”
E poi quelle tasche ampie sui fianchi — non solo pratiche, ma piene di poesia.
Per infilarci le mani quando fa freddo, o quando non sai cosa dire.
Per portare con te piccoli oggetti, promemoria di giornate qualsiasi: un biglietto del tram, un paio di guanti dimenticati, le dita intrecciate con le tue.
Ogni passo dentro quel cappotto aveva un ritmo diverso.
Camminavi, e sembrava che la strada si aprisse con un’altra lentezza.
Le persone ti vedevano arrivare, non perché cercavi attenzione, ma perché la tua presenza aveva un peso leggero. Quello di chi sa stare.
Non aveva bisogno di nulla per essere speciale.
Non c’erano fantasie, orpelli, né tagli strani.
Solo una linea pulita, lunga, decisa.
Il tipo di eleganza che non si spiega, ma si sente.
Quella che sa restare anche quando tutto cambia.
COLORE
NERO
TESSUTO
91% poliestere
9% elastane
Made in Italy
SKU:
I25CL3481A@004_@@40___